La Storia delle Aziende Motociclistiche | Le Cinesi e le Indiane 10 giu 25

Abbiamo compiuto un affascinante viaggio nella storia del motociclismo mondiale, ma oggi guardiamo avanti. Da dove arrivano, infatti, le moto del futuro? La risposta è chiara: dall’Oriente, in particolare da due giganti come l’India e la Cina. 

Sono loro a dominare sempre più spesso le discussioni degli appassionati, le vetrine dei concessionari e le anticipazioni dei saloni internazionali. Se avete ascoltato la puntata del nostro podcast Vita da Concessionario Moto con Marco Gentili, sapete già quanto il tema sia caldo. Ma oggi vogliamo raccontarvi la storia e l’evoluzione dei protagonisti di questa nuova ondata.

• Royal Enfield, ad esempio, nasce nel 1893 nel Regno Unito, quando Albert Eadie e Robert Walker Smith ribattezzano la loro compagnia Enfield Manufacturing, dando vita a una linea di biciclette che presto prenderà il nome di Royal Enfield. Oggi è un’icona mondiale, prodotta in India ma amata ovunque.
• Hero MotoCorp affonda le sue radici nel 1956, quando Brijmohan Lall Munjal fonda Hero Cycles. Nel 1984 l’alleanza strategica con Honda cambia il corso della sua storia. Oggi Hero è il primo costruttore di motociclette al mondo in termini di volumi.
• Bajaj Auto viene fondata da Jamnalal Bajaj nel 1945, inizialmente come azienda di importazione. Nel 1959 inizia a produrre scooter e, dagli anni Ottanta, moto. È oggi uno dei marchi di punta del subcontinente indiano e il terzo costruttore a livello globale.
• TVS Motor nasce grazie a T. V. Sundram Iyengar, pioniere indiano dei trasporti che, già dal 1911, avvia numerose attività nel settore. Nel 1980 arriva il TVS 50, il primo scooter interamente progettato e costruito in India: un traguardo storico.
• KYMCO, acronimo di Kwang Yang Motor Corporation, viene fondata nel 1963 a Taiwan da Kwang-Su Ko. Nata come produttrice per conto di Honda, oggi è un colosso indipendente, con una produzione annua che supera abbondantemente il milione di esemplari.
• QJMotor, invece, è una creatura del colosso cinese Qianjiang, fondato nel 1985 a Wenling. Il gruppo fa oggi parte dell’impero Geely e controlla marchi italiani e internazionali come Benelli, Morbidelli e Keeway. Una strategia globale che punta in alto.
• Kove è uno dei nomi più giovani ma già tra i più promettenti. Nata nel 2017 per volontà dell’ex meccanico e pilota Zhang Xue, è il primo brand cinese a ottenere riconoscimenti concreti anche nelle competizioni internazionali, su pista e fuoristrada.
• CFMOTO, fondata nel 1989 da Lai Guoqiang a Wenzhou, parte come officina specializzata in componenti. Oggi è partner ufficiale di KTM, presenza fissa ad EICMA, e punto di riferimento per chi cerca performance e stile al giusto prezzo.
• Infine, Loncin Motor, fondata nel 1983 da Tu Jianhua, è una vera potenza industriale: produce oltre due milioni di moto all’anno e vanta una stretta partnership con BMW per la produzione di motori e modelli su licenza.

Questi marchi non sono soltanto “nuovi”: sono il simbolo di un cambiamento epocale nel mercato globale delle due ruote. Hanno radici profonde, storie da raccontare e per farlo si stanno costruendo un proprio storytelling, innovativo e competitivo.

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