Soft Way: il cuore digitale delle concessionarie moto 17 giu 25

Negli anni ’90, vendere ricambi moto significava compilare ordini a mano e conservare faldoni. Poi, un concessionario del novarese – Carlo Lumia – ha avuto un’intuizione rivoluzionaria: digitalizzare tutto. Così è nata nel 1993 Soft Way, la software house che ha cambiato per sempre il modo di lavorare delle concessionarie moto italiane.

Da allora, Soft Way ha costruito una solida infrastruttura gestionale che oggi si chiama ARCO. Non un semplice gestionale, ma una vera “centrale operativa” pensata da chi la concessionaria la conosce dall’interno. Il progetto è cresciuto con costanza, adattandosi a ogni generazione di dealer, mantenendo però intatta una visione originale: mettere la tecnologia al servizio dell’efficienza e della passione.

Di Soft Way e ARCO abbiamo parlato con Maurizio Fontana, Corporate Sales Manager di Soft Way, durante una delle ultime puntate del podcast “Vita da Concessionario Moto”.

ARCO: non solo software, ma esperienza del settore

ARCO è l’acronimo di Applicativo Ricambisti Concessionari Officine, un sistema verticale, costruito intorno alle reali esigenze di chi gestisce officine e showroom moto. Include moduli personalizzati, aggiorna automaticamente listini di ricambi, accessori e abbigliamento, e si evolve continuamente.

L’approccio modulare consente di adattarlo sia a piccole officine sia a grandi dealer strutturati, rendendolo uno strumento universale. Ciò che lo distingue è l’integrazione con banche dati complete, la compatibilità con gli strumenti di diagnostica più evoluti e un'interfaccia familiare che riflette il linguaggio quotidiano del mondo moto.

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Formazione continua e ascolto della rete

Uno dei temi più rilevanti emersi nel podcast è la formazione. Soft Way ha costruito un sistema in cui l’adozione tecnologica non è mai lasciata al caso: accademie, consulenza, aggiornamenti continui.

Oltre a formare sull’uso degli strumenti, Soft Way ascolta: dai grandi gruppi alle piccole officine, ogni feedback contribuisce al miglioramento delle soluzioni. È un modello partecipativo, in cui software e rete crescono insieme, affrontando l’evoluzione del mercato come partner.

SWON e i portali post vendita: il digitale che unisce

Soft Way non è solo ARCO. Per le case motociclistiche e gli importatori, ha sviluppato SWON (Soft Way After Sales Network), un portale web pensato per centralizzare i flussi post-vendita: gestione ordini, garanzie, manuali tecnici e adempimenti RMI.

Grazie a SWON, anche player esterni alla rete ufficiale possono accedere a informazioni cruciali, in linea con le direttive europee. Una piattaforma pensata per aumentare l’efficienza, garantire trasparenza e supportare la compliance normativa in un settore sempre più interconnesso.

Dealer Management System e business intelligence

ARCO e SWON sono strumenti che vanno oltre la gestione. Sono ambienti capaci di raccogliere dati strategici per le case e i concessionari, con moduli di business intelligence che segnalano criticità e suggeriscono interventi.

L’adozione di questi strumenti consente ai dealer di compiere un passo avanti: da struttura commerciale a centro decisionale. Monitorare l'efficienza dell'officina, l’andamento del magazzino, il comportamento del cliente diventa parte della routine operativa.

Digitalizzazione, intelligenza artificiale e nuove generazioni

Soft Way ha già iniziato a integrare l’intelligenza artificiale nei propri strumenti per semplificare flussi, rispondere a richieste ricorrenti, offrire assistenza su procedure tecniche. Ma la vera sfida è culturale: accompagnare le nuove generazioni di operatori del settore verso una maggiore professionalizzazione digitale.

Le nuove leve entrano nelle concessionarie con un mindset digitale nativo. È fondamentale che gli strumenti gestionali siano pronti a supportarli con interfacce intuitive, accesso web e logiche moderne.

Concessionarie: il tempo della trasformazione è adesso

Il concessionario del futuro non può più essere solo “uno che vende moto”. Deve diventare un polo attrattivo, un hub che parla il linguaggio delle nuove generazioni, che sa usare il web, leggere i dati e trasformarli in strategie. E il sito web della concessionaria ne è il primo biglietto da visita.

Conclusione: dati, passione e futuro

Soft Way non ha mai perso di vista una cosa: la moto è passione. Ma oggi la passione ha bisogno di strumenti, di analisi, di innovazione. Solo unendo know-how tecnico, ascolto della rete e visione strategica è possibile affrontare le sfide di un mercato sempre più competitivo.

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