Royal Enfield: la visione di Giorgia Anastasio 22 lug 25

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Di Royal Enfield, di donne in moto e del modo in cui si costruisce una community intorno a uno store ne abbiamo parlato con Giorgia Anastasio, ospite del podcast “Vita da Concessionario Moto”.

Giovane, competente e appassionata, Giorgia guida uno degli store Royal Enfield più dinamici d’Italia. La sua esperienza ci racconta una nuova generazione di imprenditori: autentici, connessi al territorio, orientati al servizio, ma anche capaci di visione e costruzione di valore.

La visione di Giorgia Anastasio, tra passione e attenzione al cliente

Un'esperienza che racconta una nuova generazione di imprenditori

Una community, non solo un punto vendita

A Torino, lo store guidato da Giorgia Anastasio è diventato un punto di riferimento. Non solo per chi compra una moto Royal Enfield, ma per chi cerca uno spazio di appartenenza. Raduni, eventi, test ride, attività con altri rider: ogni iniziativa rafforza il senso di comunità attorno al brand e alle persone che lo rappresentano.

L’esperienza americana di Giorgia, i viaggi in moto da sola, il contatto con altri collettivi femminili come le "The Litas", hanno ispirato anche la nascita di un gruppo motociclistico tutto al femminile, aperto a rider di ogni tipo, in sella a moto di ogni marchio.

Accoglienza, CRM e relazione

Uno dei punti più forti emersi dalla conversazione è la cura del cliente in ogni fase: dal primo test ride alla gestione in officina. Ogni contatto viene accolto, seguito, riconosciuto. Anche l’utilizzo del CRM non è lasciato al caso, ma viene integrato nella gestione quotidiana di lead e appuntamenti.

Giorgia sottolinea quanto sia importante non solo rispondere velocemente ai contatti online, ma mantenere coerenza tra comunicazione digitale e accoglienza in store. Il cliente si deve sentire a casa, dalla mail al banco officina.

Test ride: un vero motore di conversione

Il sabato in concessionaria è dedicato spesso ai test ride. Anche 10 o 12 in una giornata. Giorgia lo dice chiaramente: “la moto si vende quando si prova”. L’esperienza diretta convince, emoziona, crea il legame decisivo. Il tasso di conversione è alto e il test ride diventa uno strumento essenziale, non un costo da contenere.

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Donne in moto: numeri in crescita, spazi da costruire

Il punto di vista di Giorgia è prezioso anche perché rappresenta una voce femminile in un settore ancora maschile. Eppure, sempre più ragazze entrano in concessionaria, partecipano ai raduni, cercano un luogo in cui sentirsi accolte senza stereotipi.

Royal Enfield, con la sua estetica vintage e la guida accessibile, è un ponte perfetto tra passione e libertà. E lo store di Torino è un esempio di come si possa creare uno spazio aperto, dove la moto diventa un mezzo per raccontare se stessi.

Assistenza, officina, logistica: l’esperienza continua dopo l’acquisto

Uno degli aspetti più sorprendenti del racconto di Giorgia è quanto si dedichi a curare anche il post-vendita. Chi arriva da fuori Torino, per esempio, può contare su un servizio officina rapido, preciso e attento ai tempi del cliente.

La filosofia è semplice, ma potente: non stai vendendo solo una moto, ma un modo di prenderti cura di chi ti sceglie. E questo fa tutta la differenza.

Conclusione: più presenza, più autenticità

Giorgia Anastasio rappresenta un modello di imprenditoria giovane, preparata e genuina. Il suo racconto ci dice che il futuro delle concessionarie moto è nelle mani di chi sa comunicare con coerenza, accogliere con empatia e mettere al centro la persona, non solo il prodotto.

E Royal Enfield, con il suo posizionamento unico, continua ad attrarre rider che cercano più della semplice performance: vogliono uno stile, una famiglia, una strada da percorrere insieme.

 

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