E se ti dico SEO? 08 set 20

Non a tutti piacciono gli acronimi. In questo articolo, cercheremo però di farti appassionare alla SEO, in primis fornendo un valido mordente. Curarlo significa generare maggiori volumi di traffico al sito, che vuol dire più conversioni. Per farla breve: SEO è sinonimo di guadagno.

Come raggiungerla? Immaginiamo la SEO come una corsa. Un corsa che non trova nel taglio del traguardo la sua gloriosa fine, ma piuttosto nel posizionamento nella prima pagina dei risultati Google. Una SEO audit è utile a verificare di avere tutte le carte in regola per poter vincere la gara. Che ne dici? Vale la pena controllare?

Innanzi tutto, bisogna tener presente che, nel proporci risultati in prima pagina, Google non solo cerca di offrirci quelli più pertinenti rispetto alle nostre ricerche, ma anche quelli che, secondo le sue valutazioni, sono in grado di offrire una migliore esperienza di lettura. Per questo, mette in cima alla sua lista pagine ben scritte, condivise spesso sui social media, con collegamenti ipertestuali ad altri siti e con un design user-friendly. Ecco, queste sono le “carte in regola” di cui parlavamo.

E la SEO audit, serve davvero? Considerando che Internet ospita miliardi di siti costantemente rivisti, sostituiti e aggiornati, si aggiudica a pieno titolo la definizione di “ambiente iperdinamico”. Va da sè che la manutenzione e la SEO audit delle webpage diventano strumenti necessari per restare al passo, utili per l’identificazione di criticità e per l’applicazione di migliorie, prevenendo un danneggiamento della search presence. Ogni quanto tempo praticare queste attività? La risposta corretta è: il più spesso possibile.

Ora che siamo tutti d'accordo sull’importanza della SEO audit, viene spontaneo chiedersi quali siano gli aspetti di un sito da sottoporgli. Beh, moltissimi. Il controllo dei valori SEO raggiunti da un sito Internet può includere numerosi fattori e portare alla generazione di analisi più o meno dettagliate. Esistono strumenti che possono aiutarci ad ottenere un quadro generale e complessivo, come ad esempio Lighthouse, un sistema automatico e open source per migliorare la qualità delle pagine web e utilizzabile tramite https://web.dev.

Ecco alcuni fattori che possono concorrere all’ottimizzazione SEO:

Keyword

Un grande classico, che assolve in maniera ottimale nell’identificazione di aree tematiche e nelle operazioni di classificazione di Google.

Heading hierarchy

Titoli, sottotitoli, e in generale tutti gli heading elements, dovrebbero avere un formato diverso da quello del corpo testuale, che ne renda immediatamente riconoscibile l’importanza semantica.

Broken link

Non è altro che un link che punta verso una risorsa non disponibile. Fare un po’ di pulizia non potrà che giovare alle performance SEO, migliorando l’esperienza utente.

Alberatura

Semplifica la scansione dei contenuti del sito da parte degli spider di Google, consentendo una più rapida indicizzazione degli URL.

Velocità

Soddisfare l'intento di ricerca resta il main objective di Google. Al motto di coerenza nella risposta alle ricerche, ha aggiunto l’imperativo di rapidità. Cosa significa? La velocità di caricamento delle pagine web incide sulla collocazione del sito fra i primi risultati di ricerca. Nel 2018, Google ha annunciato il lancio di Google Speed Update, valido specialmente per dispositivi mobile, che rappresentano la maggior parte del mezzo di ricerca. Ecco perché sono particolarmente importanti le AMP page, di cui parleremo in un articolo dedicato.

Sicurezza

Sì, conta anche lei. Anche nel caso in cui un sito non sia stato violato, i costanti attacchi degli hacker potrebbero comunque penalizzarne l’indicizzazione o quella di singole pagine.

Mobile friendliness

La quota del traffico mobile cresce senza sosta. L'ottimizzazione mobile è ormai una necessità, che consiste nell’adattamento di un sito, del suo design e dei suoi contenuti alle dimensioni di schermo e alla piattaforme dei dispositivi mobili.

Accessibilità

Curarla, significa rendere i siti Internet utilizzabili dal maggior numero di persone possibile. Di solito si pensa che il tema riguardi solo soggetti portatori di una disabilità, ma in realtà è un concetto importante anche per altri gruppi di persone, come quelle che usano dispositivi mobili o che navigano in Internet con una connessione lenta.


Ovviamente, l’elenco non si esaurisce in queste voci. Realizzare un sito capace di rispondere in maniera ottimale ai requisiti SEO è un lavoro complesso, dettagliato e minuzioso, che richiede impegno, tempo e competenze professionali. Se siamo riusciti ad appassionarti a questo acronimo, scopri i nostri prossimi articoli per tenerti aggiornato. À bientôt!

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