Il partner più ambito? L’e-commerce 02 set 20

Tutti lo cercano, tutti lo vogliono. L’e-commerce si è ormai guadagnato la fama di migliore business partner soprattutto in termini di volumi di vendita. Ok. Ma, prima del convolo a nozze, cerchiamo di conoscerlo bene.

Data di nascita? Nonostante qualcuno faccia risalire le prime forme più vicine all’e-commerce agli anni ‘70, uno dei primi veri acquisti online hanno radici negli USA degli anni ‘80, la prima transazione online servì all’acquisto di un cd di Sting Ten Summoner’s Tales, su un sito chiamato NetMarket.

Identità? Tagliamo corto e passiamo alle definizioni. Si può chiamare e-commerce ogni attività di compravendita che avviene su uno spazio virtuale online. Per intenderci: ogni sito Internet che vende prodotti o servizi è tecnicamente un e-commerce. Che si tratti di piccole attività con siti semplici o dei giganti del commercio online...le dimensioni non contano!

Origini? Possiamo immaginare l’e-commerce come diretto discendente della vetrina dei negozi fisici. Dopo tutto, che si tratti di un passante o di un utente online, entrambe assolvono allo stesso obiettivo: mostrare. A questo punto, possiamo pensare all’e-commerce manager come evoluzione della figura del vetrinista? Assolutamente sì!

Sì, lo voglio. Ma da dove partiamo? Don’t panic, ecco 5 step fondamentali.

Step 1: è momento di scegliere

Ogni decisione è preceduta da un momento di ricognizione e planning e, sì, questo accade anche prima di aprire un e-commerce. Dopo un’attenta definizione di budget e obiettivi, si passa alla scelta della piattaforma sulla quale vogliamo creare il nostro negozio online. Non esiste una piattaforma “taglia unica” in grado di vestire perfettamente addosso ad ogni tipo di business. Il miglior modo di sceglierla è, prima di tutto, avere ben chiare le reali necessità. Alcuni dei fattori da considerare in questa decisione sono il prezzo della piattaforma, il design in grado di trasmettere l’immagine che si desidera, le possibilità di gestione delle tue attività aziendali e dei tuoi servizi, opzioni di sicurezza, accessibilità, possibili integrazioni con CRM e POS esistenti. Insomma, chi più ne ha, più ne metta. Già deciso? Allora sei pronto per lo step 2!

Step 2: ufficializziamo?

Ed eccoci giunti alla burocrazia: lo sapete, è il garante per eccellenza di ogni unione che si rispetti! Ma non vogliamo annoiarvi, quindi saremo brevi con un elenco di passaggi necessari, che vi diremo tutto d’un fiato: apertura di una partita IVA, iscrizione al registro delle imprese, comunicazione dell’inizio dell’attività al comune, creazione di una pec ed invio della comunicazione unica alla camera di commercio, apertura delle posizioni INPS ed INAIL (nel caso tu preveda di assumere personale); abilitazione al commercio alimentare (altrimenti, potrai skippare questo passaggio a pié pari). Fatto? Passiamo allo Step 3!

Step 3: mettersi all’opera

Ok, lo ammettiamo: è di nuovo un momento di scelta… dei testimoni! Ve li presentiamo subito: il copywriter, il SEO, e l’inscindibile coppia composta dall’esperto di User Experience e dal programmatore. Il primo, è un professionista che provvederà alla creazione dei contenuti del tuo sito. Il secondo elaborerà una strategia di posizionamento adatta al tuo business e al mercato in cui si colloca (eh sì, se il tuo e-commerce venderà anche in altri Paesi, dovrai provvedere alla traduzione dei testi in altre lingue). Il programmatore e lo User Experience si impegneranno rispettivamente dello sviluppo vero e proprio del sito e dell’esperienza di navigazione e acquisto online (P.s. fluidità è la parola d’ordine, specie in fase di check-out!).

Step 4: ottimizzare

Un e-commerce non è certamente qualcosa di cui potersi dimenticare subito dopo la sua creazione. Ha bisogno di costanti cure e miglioramenti… t’immagini un albero spuntare da un seme mai innaffiato? Passiamo ad un esempio meno metaforico: anche in un negozio fisico, ogni strategia viene costantemente implementata per generare un aumento delle vendite: tutto ha bisogno di essere rivisto, corretto e ottimizzato soprattutto in considerazione del feedback clientelare. I momenti storici, le mode, il livello di scorte non possono non influenzare le dinamiche di uno store, soprattutto di uno online! Esistono una serie di migliorie da poter apportare come l’ottimizzazione per i dispositivi mobile, incremento della sicurezza, miglioramento del design sia in termini di usabilità, sia in termini di rappresentanza del brand, stimolo dell’interazione degli utenti, ad esempio attraverso pop-ups o Live Chat. Il risultato? Un negozio virtuale piacevole da visitare, sempre al passo coi tempi.

Step 5: spedire gli inviti

Tutto è pronto per celebrare l’unione delle dinamiche di business con quelle della vendita online. Ma, siamo sicuri non manchi nulla? Invita tutti a vedere il tuo e-commerce. Come? Esistono numerosi strumenti in grado di incrementare il traffico al sito e la visibilità dei prodotti, come l’utilizzo di campagne sui social media, sui motori di ricerca, e collegamenti a Google Shopping e l’uso di altri Marketplace. Questi elementi collaboreranno alla creazione di una fitta rete omnicanale di rimandi. Vuoi scoprire di più? Ne parleremo nei prossimi articoli!

P.s. Adesso sì, tu e il tuo e-commerce siete pronti a godervi una fantastica luna di miele. Au revoir!

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